domenica, marzo 11, 2007

Una scomoda verità

In seguito alla bruciante sconfitta - per una manciata di voti - contro George W. Bush alle presidenziali americane del 2000, l'ex vicepresidente dell'era Clinton, Al Gore, è tornato a impegnarsi attivamente su temi ambientalisti, girando il mondo e tenendo conferenze su cause e pericoli dell'effetto serra. Nel documentario, presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2006, il politico di fede democratica spiega con un linguaggio alla portata di tutti le ragioni del surriscaldamento globale e i rischi ai quali è esposto l'intero pianeta, intrecciando nel discorso ricordi e filmati personali. Il film è stato presentato al Sundance Festival e a Cannes 2006 (recensione su delcinema.it)

9 Comments:

At 10:04 AM, Anonymous Anonimo said...

Trovo che la campagna contro l’inquinamento di Al Gore, poi ripresa nel film UNA SCOMODA VERITA’ prodotto da Davis Guggenheim sia un ottimo modo per cercare di aprire gli occhi al mondo intero sulla grande catastrofe di cui noi stessi ne siamo stati gli artefici.
Il film è stato molto interessante e divertente, ma allo stesso tempo spaventoso. È riuscito a toccarmi nel profondo e a farmi dire nel mio piccolo: “…Non credo ai miei occhi…stiamo andando verso l’autodistruzione…ed è stata anche colpa mia!!”
Ma pensiamoci…il surriscaldamento terrestre, inquinamento, tropicalizzazione, degradazione delle terre, scioglimento dei ghiacciai, aumento delle malattie e di conseguenza delle vittime, scarsi raccolti, estinzione della specie animale e vegetale, ecc. ecc…
Ormai l’abbiamo capito: IL MONDO E’ MALATO!!
…E il mondo è il nostro pianeta, la nostra terra!! E se la nostra terra è malata di conseguenza ci ammaleremo anche noi??
Probabile…e se non si trovasse un rimedio a questa malattia che fine faremo?
Moriremo?...mi auguro di no! Ma…chi può dirlo se non ci sbrighiamo ad agire per porre un rimedio a tutto ciò??? Ci restano ancora dai 5 ai 10 anni di tempo per affrontare definitivamente questo problema.
Altrimenti sapete cosa penso? Che fine faremo?
Se riusciremo a sopravvivere ci saranno lotte per il cibo, perché la terra non riuscirà più a dare i suoi frutti;
Sarà un continuo cambiamento di abitudini…dovremmo ambientarci nuovamente a un clima diverso tra glaciazioni e siccità estreme…nel caso contrario…moriremo con la terra…
Volete questo?
No, vero?
Eh dunque per incominciare:
- sostituite le lampadine della vostra casa con lampadine fluorescenti (a basso consumo)…risparmierete 68.039 gr. di diossido di carbonio l’anno!
- Utilizzate meno le auto o i motorini, sostituendoli con l’utilizzo di mezzi pubblici;
- Consumate meno acqua calda installando un rubinetto a getto ridotto;
- Ricordatevi di riciclare!!
- Eh non state sempre seduti a guardare la tv e davanti al computer!! Lasciate da parte la playstation e uscite a farvi una bella passeggiata nel bel mezzo della natura…dategli un ultimo saluto e ricordatevi quanto era bella!
Non è finita qui, ma voi nel vostro piccolo sapete già cosa dovete fare.

Ciononostante ci sono tante, tantissime persone che non vogliono riconoscere questo problema, ma loro sanno che è tutto vero, però perché non vogliono collaborare?
Secondo me questo si pone in relazione alla domanda perché siamo arrivati a questo punto?
L’uomo sin dall’antichità è sempre riuscito a trovare un modo per costruirsi un tenore di vita agiato, senza problemi…dopo che stava veramente bene ed era riuscito a non farsi mai mancare niente, LUI VOLEVA di più e questo di più riuscì ad ottenerlo.
Ma questo di più non gli bastava…era come un ingordigia che portò a una vita di sprechi e di avidità, dove ognuno si teneva tutto per se e non dava mai niente al prossimo per poterlo mettere al proprio livello e salvarlo dalla fame.
Ecco e ora arriviamo a noi: anche noi abbiamo sfruttato al massimo la natura per strappargli quel di più che volevamo, anche noi viviamo in una vita fatta di sprechi, e in America non vogliono partecipare all’accordo di Kyoto per ridurre l’emissioni di diossido di carbonio perché questo significherebbe diminuire le attività industriali e di conseguenza mettersi al livello degli altri stati che significherebbe perdere il ruolo di grande superpotenza su scale economica mondiale.

 
At 10:05 AM, Anonymous Anonimo said...

COMMENTO SUL FILM-DOCUMENTARIO

“Una scomoda verità”


Il tema che questo film trattava, ossia gli effetti che il riscaldamento globale potrebbe provocare nel lungo periodo non solo sugli uomini ma anche sull’ambiente e gli animali, mi ha interessato molto.
Devo dire innanzitutto che, a essere del tutto sincera , mi ha “aperto gli occhi”, in quanto ha messo in luce un problema che avevo sempre sottovalutato e che ora invece mi ha fatto capire quanto sia grave.
Infatti non credevo possibile, fino a quando non ho visto questo film, che il nostro pianeta fosse minacciato a tal punto.
L’atmosfera si sta riducendo a uno strato sottilissimo per effetto dei gas serra causati dall’inquinamento. Di conseguenza i raggi solari maggiormente dannosi stanno riscaldando in modo eccessivo la superficie terrestre, provocando innanzitutto lo scioglimento dei ghiacciai e delle calotte polari (problema la cui vittime principali sono gli orsi polari) oltre ad altri danni gravissimi a scapito della natura, dell’uomo e di numerose specie animali, le quali si stanno sempre più estinguendo.
Ciò che mi ha impressionato in modo particolare è ciò che potrebbe accadere tra 100 anni e oltre: la Terra rischia di essere sommersa interamente dalle acque a causa del progressivo innalzamento del livello medio dei mari. Quindi la prima domanda che mi sono posta è: che ne sarà delle future generazioni?
A mio parere la scomoda verità è il fatto che siamo proprio noi uomini la causa di tutto ciò. Di conseguenza siamo noi che dobbiamo intervenire per porre rimedio a questa situazione e salvare il destino del nostro pianeta a cominciare da piccoli gesti quotidiani per evitare lo spreco di energia; uno di questi potrebbe consistere nel comprare lampade a risparmio energetico, nell’evitare di accendere delle luci che non servono e di lasciare il televisore in standby, e così via…

Eleonora

 
At 10:05 AM, Anonymous Anonimo said...

Una scomoda verità


Ho trovato questo documentario molto interessante e penso che sia importante trasmetterlo per far conoscere a tutti questa “scomoda verità”. Quello che più mi ha colpito è stato vedere le immagini in cui erano mostrati i Paesi che saranno completamente sommersi dall’acqua se non si farà qualcosa per bloccare il riscaldamento globale, sapere che molti orsi polari sono stati trovati morti per aver nuotato troppo alla ricerca di ghiaccio e, nei prossimi anni, si estingueranno tantissime specie di animali e vegetali. Mi è sembrato adatto l’esempio della rana che se viene immersa in acqua calda salta subito fuori mentre immersa in acqua tiepida che viene riscaldata la rana non si muove, allo stesso modo in passato non si è mai fatto nulla per risolvere quello che ora è un grave problema, solo in questi ultimi tempi che hanno iniziato a vedersi le conseguenze (uragani,mutamenti del clima, tropicalizazione del mar Mediterraneo) alcuni Paesi stanno prendendo dei provvedimenti. Ne è un esempio il protocollo di Kyoto a cui hanno aderito 330 città. Anche l’Italia ha aderito ma nel 2003 ha aumentato l’inquinamento del 7,5 % rispetto al limite previsto dal protocollo. Se non si riuscirà a ridurre le emissioni di CO2 aumenteranno sempre più le catastrofi, ci saranno più morti per il troppo caldo e continuerà lo scioglimento dei ghiacciai tanto che fra 50 anni si scioglieranno le calotte polari. Tutto questo può essere evitato con l’intervento di ogni persona che vive sulla Terra, risparmiando energia e riciclando i rifiuti.

 
At 10:08 AM, Anonymous Anonimo said...

Guendy 3^A

COMMENTO:
Il riscaldamento della terra è ormai una realtà, come confermano gli esperti.
Il clima del nostro pianeta è cambiato. La terra ha la febbre: la temperatura si è alzata con conseguenze dirette sull’intero ecosistema. Le cause sono molteplici.
Nel 2025 ci saranno 5 miliardi di persone senza acqua, 200 milioni circa sommerse da maremoti, malattie tropicali che avanzano ecc…
Secondo gli studiosi dell’IPPC, il globo terrestre e da ridisegnare, perché nei prossimi 60-100 anni sarà stravolta: ghiacciai sciolti, isole scomparse, animali estinti.
Nel documentario (“LE VERITA’ NASCOSTE”), Al Gore dice che nel 2100 la temperatura del globo terrestre aumenterà tra 1,5 e 5,8 gradi centigradi.
Anidride carbonica, metano, protossido di azoto, continuano ad accumularsi. Sono i cosiddetti “gas serra”: imprigionano il calore nell’atmosfera e la surriscaldano. Oceani e piante assorbono metà delle emissioni, il resto rimane nell’atmosfera e quindi nell’aria che respiriamo, che è impregnata di anidride carbonica 30 volte di più rispetto ai livelli preindustriali.
Negli ultimi 30 anni anche il mar Mediterraneo ha avuto comportamenti anomali, rispetto agli altri mari, rimanendo stabile o addirittura abbassandosi, perché è aumentata l’evaporazione delle acque a causa del riscaldamento globale e della diminuzione delle precipitazioni.
Il problema del cambiamento del clima, dice Al Gore, è strettamente connesso a quello dell’inquinamento. Gli inquinanti si dividono in due gruppi: quelli di origine antropica, cioè prodotti dall’uomo, e quelli naturali.
La formazione è la diffusione di questi inquinanti dipendono da molte variabili. Le piogge possono alleggerire la situazione.
Irritazione agli occhi, al naso, alla gola e una fastidiosa lacrimazione, sono i sintomi di chi si espone per brevi periodi all’inquinamento. Più complesso il quadro per chi, invece , è costretto a una esposizione prolungata. In questo caso le difficoltà respiratorie possono trasformarsi in infiammazioni, allergie, attacchi d’asma, persino neoplasie.
I più a rischio sono i bimbi, soprattutto quelli in passeggino e gli anziani. Ma anche gli sportivi, che per l’attività aerobica inalano maggiori quantità d’aria. Le sostanze presenti nello smog fotochimica possono ridurre o addirittura bloccare la fotosintesi, diminuire la velocità di crescita o limitare la produzione.
Tra le conseguenze dell’effetto serra c’è anche l’estinzione. Gli scienziati calcolano che in questo secolo i rischi di estinzione sono aumentati fino a raggiungere almeno le mille specie l’anno. Quindi il cambiamento climatico comporterà implicazioni estremamente significative a carico della salute dell’uomo e dell’integrità dell’ambiente. Dal clima, infatti dipendono direttamente agricoltura, disponibilità delle acque, biodiversità, domanda di energia e conseguenze anche economiche.
Per risolvere questo problema nel 1997, è stato firmato il protocollo di Kyoto, che impegna i paesi industrializzati e quelli a economia in transizione, e quindi i paesi dell’est Europeo, a ridurre complessivamente del 5,2 per cento, tra il 2008 e il 2012, le principali emissioni di gas che dipendono dall’uomo e che possono aumentare l’effetto serra. Perché il protocollo entri in vigore è necessaria la ratifica di almeno 55 paesi che rappresentano il 55 per cento dell’emissioni di gas inquinanti e il fronte non è certamente compatto.
Grazie al protocollo di Kyoto, di qui a 20 anni potrà eliminare 900 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica ogni anno. Molte speranze sono riposte anche nel settore dei trasporti: con auto meno inquinanti, l’aria sarà subito più respirabile. Una migliore progettazione di edifici e di elettrodomestici poi, potrebbe tagliare i consumi energetici del 52 per cento.
La visione del documentario “LE VERITA’ NASCOSTE”, è stato molto interessante perché ci fa osservare quello sta capitando oggi sul nostro pianeta, a che cosa andiamo incontro, e come possiamo fare per risolvere questo problema.

 
At 9:03 AM, Anonymous Anonimo said...

All’incirca da una ventina d’anni si stanno avendo dei cambiamenti climatici e ambientali che stanno portando alla rovina del pianeta cosiddetto”PIANETA MALATO”. La causa di questo sfascio ambientale è da attribuire al progresso e alle nuove tecnologie sperimentate dall’uomo. Con l’avvento dell’industria si può infatti notare che c’è stato il bisogno di espandere le zone in cui poter edificare e di conseguenza si è andato ad intaccare l’ambiente e la natura infatti l’ambiente viene danneggiato a causa dello smog dell’inquinamento atmosferico e dalle precipitazioni climatiche brevi e intense che provocano però alluvioni, perché l’acqua non trova piú il suo sbocco naturale in quanto l’uomo ha disboscato troppo. Un altro fattore naturale che causa problemi alla popolazione è dato dalle precipitazioni climatiche che non seguono piú un andamento naturale e quindi ad esempio i ghiacciai si sciolgono proprio perché il clima invernale e meno freddo rispetto agli anni passati. In conclusione a quanto detto possiamo dire che in gran parte di ciò che sta accadendo è da attribuire all’uomo che per poter progredire non ha tenuto conto delle leggi naturali e sta creando danni permanenti al pianeta.

 
At 9:04 AM, Anonymous Anonimo said...

Oggi è 20 marzo 2007 e sta per arrivare la primavera, ma a noi sembra di averla già vissuta per tutto questo inverno: ci sono state temperature anomale per il periodo, molto più calde di quanto non lo siano mai state.
Questo cambiamento di stagione è dovuto al surriscaldamento della superficie terrestre causata dall’inquinamento.
L’ 8 marzo 07, nel cinema Odissea di Cagliari hanno proiettato: “ Una scomoda verità” che trattava proprio di questo problema; ha vinto due Oscar, protagonista è Al Gore, ex contendente alla presidenza americana contro Bush. Il documentario elencava con immagini e statistiche ciò che sta provocando l’inquinamento, dallo scioglimento dei ghiacciai della Patagonia e della Groenlandia allo spostamento della biodiversità a quote più alte, dall’estinzione di alcune specie animali a quelle vegetali.
Questo è grave ma ancor di più è cio che si prevede per il futuro, quali la scomparsa di alcuni paesi dovuto al sollevamento degli oceani, che aumenteranno il loro volumi grazie allo scioglimento dei ghiacciai, e lo squilibrio che ci sarà nella natura, la quale grazie all’uomo, sta scomparendo.
Chi sta provocando tutto questo sono paesi come gli U.S.A., Unione Europea e alcuni stati asiatici.
Questi paesi, rendendosi conto delle conseguenze dell’inquinamento, hanno firmato il “protocollo di Kyoto” con il quale si dovrebbero impegnare a rispettare il tasso di inquinamento ammissibile; alcuni non lo hanno rispettato e continuano a non farlo.
Per evitare che in futuro si verifichi tutto questo si consiglia di fare tutti nel nostro piccolo ciò che lo impedisca.
Ne sono esempi:
º Spegnere la luce quando non ci da utilità, risparmiando così energia;
º Non lasciare scorrere l’acqua dal rubinetto inutilmente;
º Buttare la spazzatura negli appositi contenitori.

Questi sono solo alcuni esempi.
Alle grandi potenze perciò si consiglia di pensare alle generazioni future e di collaborare con le altre potenze per abbassare il tasso di inquinamento, anche se contrasta con il loro interessi.
Allo stesso Al Gore, che predica bene ma non fa altrettanto, si invita ad agire come lui stesso predica,dando così non soltanto un contributo alla salvaguardia della natura ma un esempio ai figli di buon educazione e un insegnamento di vita.
Se vogliamo diminuire l’inquinamento, volgiamo queste giuste prediche e buoni consigli a noi stessi e se sommiamo il nostro comportamento a quello di tutto il mondo noteremo la differenza.

 
At 9:08 AM, Anonymous Anonimo said...

Commento del film…UNA SCOMODA VERITA’

Questo film è stato molto utile per far capire che se tutte le persone di questo mondo unirebbero le forze,potrebbero evitare tante disgrazie come lo scioglimento dei ghiacciai, poiché ogni anno la massa del ghiaccio diminuisce. Tutto ciò avviene perché le temperature sono molto elevate,soprattutto negli anni 90 ci sono stati gli anni più caldi,a causa dell’uomo che libera i gas serra: anidride carbonica e metano.
Le conseguenze per l’Italia sono:
- I cambiamenti climatici, perché sta aumentando la superficie di temperatura degli Oceani e tutta la circolazione atmosferica(masse d’aria)viene modificata.
- Aumento delle ondate di calore estive;
- Aumento delle precipitazioni, cioè sono diventate più intense ma brevi;
- Presenza di specie tropicali;

La salute dell’uomo è legata al clima,all’ambiente infatti nel 2000 ci sono stati più di 150.000 morti. In seguito alle variazioni di temperatura c’è stata la presenza di nuovi pollini,come ad esempio in Canada,e il 20% della popolazione sono allergiche.
Concludo dicendo che se anche la politica evidenziasse queste problematiche diminuirebbero;anche con l’aiuto di tutti gli altri paesi…….

 
At 9:12 AM, Anonymous Anonimo said...

Il film-documentario "una scomoda verità" di Al Gore è un film innanzittutto molto interessante ed istruttivo; a differenza di molti alrti film, che non ti lasciano niente sulla coscenza, questo film ti fa riflettere su un problema imminente: il surriscaldamento della terra ed i conseguenti danni ambientali che avverranno se non riusciremo ad arrestare o almeno a rallentare questo surriscaldamento.
Se tutti guardassero questo questo film, forse ognuno di noi rifletterebbe su questo problema, e riusciremo ad evitare i danni irrimediabili che ne conseguono.
Oltre ad esporre un argomento interessante ed istruttivo, il film ha un'ottima regia.
Tutto ciò ha fatto si che questo film sia piaciuto molto sia a me che ai miei compagni di classe.
Penso inoltre che essendo un film-documentario molto educativo dovrebbe essere proiettato per tutte le scuole o magari dovrebbe essere trasmesso in TV.

 
At 11:16 AM, Anonymous Anonimo said...

Il film UNA SCOMODA VERITA' è stato molto interessante perchè ha esposto le problematica ambientali che stanno accadendo...
lo scioglimento dei ghiacciai, il surriscaldamento della Terra e la desertificazione sono tematiche che le più importanti persone e le più influenti dovrebbero trattare.
Al Gore è stato uno di questi che con questo documentario ha spiegato le cause e le conseguenza di questi problemi!
Una delle cause più importanti è l' inquinamento e il paese in cui è più alto è ovviamente l'America poichè la sua economia è basata sull'industria e sul petrolio.
Il mondo si sta ammalando e non è una malattia passeggera ma una malattia che permane e che creerà forti danni alla vegetazione, agli animali e soprattutto a noi abitanti.
Al Gore ha parlato anche del Protocollo di Kyoto alla quale fanno parte molti paesi anzi quasi tutti tranne l'America stessa.
Il modo per aiutare il pianeta a guarire è risparmiare energia, riciclare i rifiuti e soprattutto si potrebbe fare a meno di usufruire di oggetti, mezzi di trasporti che producono inquinamento!!

 

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